I finanziamenti a fondo perduto 2018 sono delle vere e proprie concessioni di denaro che vengono destinate ai giovani e nuovi imprenditori con lo scopo di contrastare la diffusione della disoccupazione in particolar modo nelle regioni meridionali. Per poter riuscire ad essere tra i fortunati che riceveranno il prestito è necessario però, partecipare al bando elencando ogni dettaglio del progetto, della start-up o della società, che si ha intenzione di aprire. Andiamo più nel dettaglio a scoprire quali saranno i prestiti dedicati alle nuove imprese nelle regioni: Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.
Finanziamenti a fondo perduto 2018 destinati alla Sicilia e alla Campania
Per tutti i giovani italiani che intendono riuscire a trovare la loro opportunità lavorativa rimanendo nella loro regione di appartenenza, ci sono buone notizie a partire dall’arrivo del nuovo anno. Il 29 dicembre è stato infatti approvato il nuovo bando di concorso denominato Marchi+3, al quale possono accedere tutti coloro che hanno intenzione di proporre un progetto innovativo riguardo la costruzione o l’apertura di micro, piccole o medie imprese. Le domande potranno essere compilate online a partire dal 7 marzo 2018, ma nel frattempo è invece possibile consultare il bando che viene messo a portata di mano direttamente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano. Attualmente come si può evincere dal bando, le risorse delle quali si dispone sono equivalenti al valore di € 3.825.000,00 e si potrà chiedere la concessione del denaro secondo le cosiddette “Misure”, dei parametri cioè all’interno dei quali far rientrare la propria società.
Più nello specifico, i giovani imprenditori potranno ricavare fino ad un massimo dell’80% delle spese, se si rientra nella misura A che prevede la progettazione del marchio, l’assistenza per le spese legali e notarili e l’assistenza per le spese di deposito; a differenza invece della Misura B che prevede una concessione di denaro pari al 90%, ma riguarda casi di società che andranno poi registrate come marchio internazionale. A partire invece dal 15 gennaio 2018, i giovani imprenditori potranno pur sempre fare riferimento ad un altro bando per l’ottenimento di un prestito per nuove imprese a fondo perduto dedicato interamente alle regioni meridionali; stiamo parlando del cosiddetto bando di gara “Resto al Sud”, che prevede lo stanziamento di 1.250 milioni di euro per l’apertura o il miglioramento delle piccole e medie imprese presenti nel mezzogiorno. Partecipando a questo bando, il capitale massimo che si potrà ottenere una volta vinta la gara sarà di 50 mila euro, ma è importante specificare che uno dei requisiti principali è in questo caso il possesso di un’età inferiore ai 35 anni, per lo meno da parte dei futuri intestatari della società. Il prestito a fondo perduto elargito, avrà lo scopo di contribuire ad alcune spese essenziali per l’avvio di un’azienda, tra le quali: la progettazione del logo, l’acquisto di macchinari o personal computer, utenze assicurative e canoni relativi all’ubicazione.
Saranno preferite in questo caso tutte quelle piccole o medie imprese che avranno come scopo centrale l’artigianato o il settore dell’industria. Un particolare bando di concorso pensato per la Regione Sicilia, è quello dedicato alla progettazione di società capaci di sfruttare le risorse rinnovabili; in sostanza fino al 31 Gennaio 2018, i giovani imprenditori che hanno voglia di investire in questo settore potranno inviare la propria domanda online e ottenere un rimborso economico che sarà in grado di coprire ogni spesa relativa all’acquisto di particolari impianti o strumenti di lavoro. Altro requisito essenziale è quello riguardante la locazione dell’azienda, perché verranno considerate solo le domandine con posizione rurale. Sono in tutto otto mila euro i fondi disponibili e pronti per essere distribuiti e il bando denominato Operazione 6.4 b è facilmente rintracciabile sul sito PSR Sicilia.
Prestito per nuove imprese in Puglia e Calabria
La regione Puglia ha avviato un progetto interno dedicato proprio al finanziamento delle start-up per i giovani che possiedono un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il progetto prende il nome di Nidi, ed è stato elaborato anche con il sostegno dell’Unione Europea. In questo caso al bando potranno partecipare anche coloro che già possiedono una piccola azienda, purché questa sia stata creata da meno di sei mesi e quindi necessita ancora di un sostegno dal punto di vista economico. Uno dei requisiti preferibili, ma non indispensabile è in questo caso anche il possesso della partita IVA, e avere a disposizione almeno un minimo di dieci lavoratori da poter successivamente inserire all’interno della società. La percentuale ottenibile del denaro a fondo perduto è variabile a seconda dell’ammontare del prestito; in sostanza se per aprire l’impresa si necessita di oltre 50 mila euro, l’agevolazione può giungere al 90%, mentre invece se si sperano i 100 mila euro, in tal caso il prestito a fondo perduto potrà ricoprire l’80%. Ovviamente tutte le agevolazioni a fondo perduto che stiamo elencando, sia statali che regionali sono da rimborsare al 50% alla banca.
Il fondo ideato dalla Regione Puglia è prettamente destinato agli imprenditori che intendono puntare sui seguenti settori: artigianato, industria edilizia, ristorazione, servizi per la sanità e turismo, e c’è tempo fino al 18 Gennaio per poter inviare la domanda direttamente dal sito ufficiale. Per quanto concerne infine la Regione Calabria, è stato pubblicato lo scorso mese un bando relativo solo ed esclusivamente all’avvio di società con scopi socio-educativi e socio-assistenziali. Questo bando prevede lo stanziamento di una cifra pari a 9.379.000 euro, e il massimo capitale che si potrà invece ottenere per avviare la propria società, sarà pari all’80%. In questo caso il denaro proveniente dal fondo perduto dovrà essere per lo più impiegato per la restaurazione del locale, e dunque dovrà essere investito in: opere murarie, impianti idraulici, impianti elettrici ecc. la domanda potrà essere presentata online compilando l’apposito form sul sito della Regione Calabria, e la data di scadenza prevista è il 18 gennaio 2018. I destinatari di questo prestito potranno essere però solo: associazioni di volontariato, enti religiosi, cooperative sociali o comunque associazioni no profit.
Fonte: http://www.prestitionline24.it (Prestiti online 24)