Tra tutte le tipologie di prestiti che si trovano sul mercato, quello per la casa è certamente uno dei maggiormente richiesti e questo perché molte persone desiderano avere una casa bella e funzionale o necessitano di effettuare delle migliorie anche a livello di sicurezza.
In questa categoria si può inserire il prestito arredamento, come dice la parola stessa si tratta di una somma di denaro che viene utilizzata proprio per acquistare tutto o in parte l’arredamento della propria abitazione.
Solitamente può essere erogato sia come prestito personale sia come prestito finalizzato.
Nel caso di prestito personale viene erogata una certa somma direttamente al richiedente il quale la verserà al venditore presso il quale ha deciso di acquistare l’arredamento. Il richiedente poi pagherà delle rate mensili di rimborso come da condizioni del prestito richiesto.
Se invece, ad esempio, decidi di acquistare delle sedie da cucina presso un rivenditore puoi pagare l’importo mediamente un prestito finalizzato all’acquisto proprio di quella sedie da cucina. Solitamente i negozi di arredamento hanno delle convenzioni con istituti di credito proprio per agevolare i clienti. Se la richiesta va a buon fine la somma di denaro equivalente all’acquisto delle sedie da cucina viene data direttamente al venditore di cucine, in questo caso tu dovrai pagare delle rate mensili ovviamente seguendo le condizioni previste dal prestito finalizzato.
Come per tutti i prestiti esistono degli elementi che devono necessariamente essere inseriti nel contratto, ad esempio il tasso di interesse applicato, il TAEG, le modalità del finanziamento, le eventuali garanzie richieste.
In caso si volesse estinguere anticipatamente il prestito richiesto questo è sempre possibile per legge. La penale applicata, infatti, non può superare l’1% dell’intero capitale finanziato.
Mettiamo quindi che tu decida di richiedere un prestito arredamento finalizzato all’acquisto di uno o più specifici elementi, quali sarebbero i criteri di valutazione dell’istituto di credito?
Sicuramente una delle voci più importanti è il reddito della persona (o del nucleo famigliare) che richiede il prestito, questo dato è essenziale per verificare l’effettiva possibilità di rimborso della somma richiesta da parte del richiedente.
La politica di rischio specifica di ciascun istituto di credito, è certamente un aspetto che viene valutato attentamente. Più la politica di un istituto è severa maggiori saranno, probabilmente, la garanzie che questo vorrà verificare prima di accordare un prestito.
Infine, la tua affidabilità creditizia ovvero la tua storia a riguardo. Se hai già richiesto prestiti sei stato puntuale nei pagamenti o no? Esistono degli insoluti? O situazioni ancora più complicate come i protesti ed altri. Chiaramente l’istituto di credito esita molto in questi casi. Una delle soluzioni migliori e più veloci spesso è infatti la cessione del quinto, ovvero un prestito che si basa sul proprio stipendio e che l’istituto potrà prelevare in automatico direttamente in busta paga ogni mese.